Old Humans - 1 - Il cuore dello stato

 

 Old Humans è una raccolta di storie sugli anni che sono appena passati

 

 

Eravamo quasi arrivati a prenderlo, il cuore dello stato, anzi, come si diceva a quei tempi tra noi delle brigate, ad espugnarlo.

 

Si era nascosto nel posto dove meno ce lo aspettavamo, una macelleria proprio davanti al parlamento, e lì pulsava tranquillo, ben esposto sul bancone  tra filetti e rollò.

 

Il macellaio era un poliziotto travestito, e la sera riponeva per bene il cuore dello stato nella cella frigorifera e tornava a casa.

 

A darci una traccia fu il servizio di vigilanza: era l’unica macelleria sorvegliata giorno e notte da un mezzo esercito di reparti speciali e mezzi corazzati, e quando ci accorgemmo che ogni giorno il presidente del consiglio entrava ed usciva dalla macelleria senza la sportina della spesa capimmo che lì dentro c’era qualcosa di prezioso.

 

Entrò Mario, travestito da postino, e non vide altro che una normale macelleria, con i pezzi di carne esposti sul bancone.

 

Per istinto di buongustaio avrebbe comprato  il cuore, ma non aveva abbastanza soldi e pur di giustificare la sua presenza comprò il fegato.

 

Quando tornò al covo e raccontò ciò che aveva visto io capii al volo, e corsi verso la macelleria con tutto il contante che avevamo.

 

Ma i servizi avevano già identificato Mario, e tutto il quartiere era stato spostato in un posto sicuro.

 

Così quella sera mangiammo il fegato dello Stato, ma aveva un sapore amaro.